ANEDONIA: NON HO VOGLIA DI FARE NULLA

     

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    Il termine "Anedonia" fa riferimento all'incapacità di sentire piacere, soddisfazione, appagamento o interesse nello svolgimento di consuete attività piacevoli, come dormire, mangiare, relazionarsi con gli altri o fare sesso.
    L'anedonia può interessare un solo ambito specifico o limitarsi a più aspetti della vita.
    In base a ciò, si distinguono due principali tipi di anedonia:
    1. Anedonia sociale: si caratterizza per un disinteresse nelle relazioni interpersonali, che porta ad evitamento e isolamento sociale.
    2. Anedonia fisica: il disinteresse riguarda diversi elementi quali cibo, emozioni, attività fisiche ed altri aspetti della vita quotidiana. Rientra in questa categoria l'anedonia sessuale, nonché una mancanza di piacere che si manifesta in particolare nell'atto sessuale, che può evolversi in altri disturbi sessuali.
    L'anedonia può definirsi, da un punto di vista teorico e psico-clinico, come un tratto della personalità e come un sintomo di stato di varie patologie.
    Si tratta di una caratteristica della personalità quando è presente da molto tempo e il soggetto stesso lo riconosce.
    Spesso la capacità di provare piacere per determinate cose in un momento specifico, invece, è compromessa per via di una patologia. L'anedonia, infatti, non va considerato come un disturbo a sé stante, piuttosto come un sintomo che si riscontra frequentemente in caso di diverse sindromi.
    I meccanismi che causano l'anedonia non sono del tutto conosciuti.
    Il modello maggiormente condiviso dai medici attribuisce lo sviluppo dell'anedonia ad un complesso di fattori genetici, evolutivi, familiari, sociali, e ambientali.
    È difficile giungere a un modello ampiamente condiviso in maniera unanime dalla comunità scientifica che possa spiegare questo fenomeno, probabilmente anche per la definizione non univoca di "piacere". Da un punto di vista neurobiologico, si ipotizza sia dovuta a un deficit della dopamina, un neurotrasmettitore coinvolto nella sensazione di piacere e nei circuiti di gratificazione e ricompensa.
    Per prevenire l'anedonia bisogna mettere al primo posto l'amore e la cura per sé stessi. Dedicarsi ai propri hobby, passare del tempo all'insegna del relax e stare in compagnia dei propri amici è l'antidoto migliore.
    Oltre a quanto detto, aumentare l'auto-coscienza e migliorare il proprio approccio agli eventi della vita è spesso la chiave del benessere, e rivolgersi a un professionista può essere un grande aiuto in questo.

     

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