Inevitabilmente, i bambini sentono e vedono immagini che riconducono alla guerra tra Russia e Ucraina.
Inevitabilmente, “emergono” domande e, spesso, il genitore non sa come e cosa rispondere.
Come il termine "improvvisamente" è apparso in questa scintilla che ha provocato la guerra, così lo stesso termine è il più appropriato per definire come arrivano le domande dei bambini… improvvisamente!
Non è facile parlare di guerra ai propri figli perché li si vorrebbe proteggere da scenari storici e attuali così drammatici, caratterizzati per violenza e crudeltà; ma allo stesso tempo, non è possibile nascondere loro la realtà dei fatti. I bambini hanno il diritto di sapere.
La difficoltà più grande non è spiegare loro cos'è la guerra o perché è esplosa ma raccontare tutte le possibili conseguenze: uomini costretti ad andare al fronte per combattere; famiglie che devono separarsi e lasciare le proprie case o, addirittura, il proprio paese; l'interruzione delle abitudini quotidiane, la vita messa in pausa, una pausa che non si sa quanto durerà,l'incertezza del futuro; città devastate da bombe che “piovono dal cielo” all'improvviso.
Paura di fare i conti con la morte di un padre, una madre, un figlio, un familiare., un amico, un collega di lavoro, …
Da dove partire?
Partiamo dalle emozioni!
È importante dare spazio al loro sentire.
I bambini non hanno la capacità di dire spontaneamente cosa provano e spesso non sono capaci di dare un nome a ciò che sentono.
Il lavoro di voi genitori sarà quello di guidarli nel riconoscere il sentire.
In che modo? Semplice, … facendo loro domande e dicendo loro cosa sentite voi in merito alla situazione specifica.
Ecco che nel momento in cui il bambino si sentirà accolto e protetto, inizierà a porre le sue domande.
Ascoltatele, perché saranno in grado di darvi un'idea più chiara delle loro paure.
Importante è ribadire loro che, nonostante ciò che sta accadendo, a loro non mancherà mai la protezione di mamma e papà.
Non censurate nulla, non nascondete loro la verità. Non si tratta di decidere cosa raccontare ai vostri bambini ma come farlo. Questo, in base all’età del bambino!
Viviamo ormai in un mondo dove è difficile tenere le notizie nascoste. Pertanto mai raccontare bugie!