
Donna Lavoro Maternità
Come bilanciare maternità e lavoro: riflessioni di una psicoterapeuta in dolce attesa
Cara me stessa, cara professione,
Ti scrivo in un momento di profonda trasformazione: sono in dolce attesa, e la mia vita si sta già riorganizzando attorno a questo evento straordinario. Ho sempre considerato la mia attività di psicologa non solo come un lavoro, ma come una missione e una passione. Oggi, però, mi ritrovo a dover riflettere su come equilibrare due mondi che sono parte di me: quello professionale e quello personale, che si sta espandendo con la nuova vita che porto in grembo.
Essere libera professionista: tra flessibilità e nuove priorità
Essere libera professionista ha sempre significato per me autonomia, flessibilità e la possibilità di creare uno spazio di lavoro a mia misura. Ma oggi questa libertà si confronta con il bisogno di rallentare, di ascoltare il mio corpo e le sue esigenze, di riservare del tempo per prepararmi a essere madre.
So che questo periodo richiederà una pianificazione attenta. Probabilmente dovrò ridurre il numero di pazienti o riorganizzare gli orari delle sedute. Ci saranno momenti in cui dovrò mettere dei confini più rigidi per tutelare la mia salute e quella del bambino, senza perdere la connessione con chi si affida a me per il proprio percorso di crescita.
La gravidanza entra nella stanza della terapia
A volte mi chiedo come reagiranno i miei pazienti a questa novità. La gravidanza è un evento che, in un certo senso, entra anche nella stanza della terapia. Forse alcuni vedranno in me una risorsa ancora più profonda, qualcuno potrebbe sentirsi destabilizzato. Accolgo queste possibilità con la consapevolezza che il cambiamento fa parte della vita, e che posso trasformarlo in un'occasione di crescita anche nel mio ruolo di terapeuta.
Paure e speranze: costruire una nuova identità
Non nego che ci siano anche paure. Come cambierà il mio lavoro dopo il parto? Sarò in grado di bilanciare le esigenze di una neomamma con quelle di una professionista? Il dubbio è naturale, ma voglio ricordarmi che questa è una fase, non un ostacolo. Sto costruendo una nuova identità che unisce la donna, la madre e la psicologa.
Accoglienza e cura: un ponte tra vita personale e professionale
Questo momento mi invita a esercitare la stessa compassione e flessibilità che spesso incoraggio nei miei pazienti. Mi permette di sperimentare una nuova dimensione dell'accoglienza e della cura, qualità che, sono sicura, arricchiranno il mio lavoro.
Con gratitudine e fiducia,
Una donna che si prepara ad essere madre e a rimanere psicoterapeuta
Nuovi equilibri
Nuove possibilità
Cara Me Stessa:
Un Viaggio tra Lavoro e Maternità
Emozioni e riflessioni di una psicoterapeuta in attesa del suo primo figlio, divisa tra l'amore per la professione e il percorso trasformativo della maternità.
Il racconto affronta il delicato equilibrio tra lavoro e vita personale, evidenziando la preparazione al cambiamento, l’accettazione dell’imperfezione e la costruzione di un nuovo equilibrio.
Un messaggio autentico e ispirante che celebra la bellezza dell'accoglienza della vita e la crescita personale, con uno sguardo positivo verso il futuro.
Tra biberon e lavoro:
una giornata qualunque
Essere mamma e professionista è una sfida quotidiana fatta di equilibrio e amore.
Questo racconto descrive una giornata tipo tra biberon, agenda e imprevisti: un continuo bilanciare lavoro e famiglia.
Dal pianto improvviso al sorriso soddisfatto dopo il biberon, ogni gesto diventa un traguardo che racchiude dedizione e flessibilità. Non è mai perfetto, ma sempre sufficiente.
Scopri come affrontare il multitasking, crescere ogni giorno e accettare l’imperfezione con gratitudine.
Cara Me Stessa:
Il delicato equilibrio di una mamma professionista
Divisa tra il suo ruolo di mamma e quello di professionista, la protagonista affronta il difficile equilibrio tra maternità e lavoro.
Ogni giorno è una danza tra i due mondi, con domande, dubbi e nuove consapevolezze.
La maternità arricchisce la sua sensibilità e il suo lavoro, mentre il suo bambino impara il valore della forza femminile.
Un racconto che celebra l’amore, l’impegno e la bellezza delle imperfezioni.
Come cambia la coppia con l’arrivo di un figlio:
da due cuori a una squadra
Come la coppia cambia dopo la nascita di un figlio: dalla fatica quotidiana alla bellezza dell’essere una squadra, ogni giorno più uniti.
La nascita di un figlio rivoluziona la vita di coppia: tra notti insonni, poppate e stanchezza, l'amore si trasforma in complicità quotidiana.
I partner imparano a sostenersi, dividersi i compiti e capirsi con uno sguardo.
La coppia diventa una squadra, imperfetta ma forte, che costruisce giorno dopo giorno un nuovo equilibrio.
Un viaggio fatto di piccoli gesti che raccontano la bellezza della genitorialità condivisa.