DOPO LA PSICOTERAPIA
Secondo credenze occidentali, i gatti hanno sette vite, simbolo di completezza e perfezione, animali agili, tendenzialmente sprezzanti del pericolo e dotati di un equilibrio veramente eccezionale, capaci di cadere da grandi altezze e restare illesi.
*fonte: Google
Secondo credenze di Giuliano, TUTTI i Sapiens hanno sette veli avanti agli occhi.
Secondo credenze di Giuliano, TUTTI i Sapiens hanno sette muri avanti ai piedi.
Ecco, a differenza delle sette vite dei gatti, questi sette veli e questi sette muri che i Sapiens si trovano rispettivamente avanti agli occhi e avanti ai piedi sono tutt’altro che simbolo di completezza e perfezione. Sono simbolo di incertezza e "inagilità".
Alcuni vivono sereni in una posizione del tutto immobile avanti ai muri e con gli occhi coperti da questi veli. Altri invece sentono l’oppressione che questi esercitano nella propria vita, ma non fanno nulla per scavalcarli o semplicemente scucirli, perché di quello si tratta.
Altri ancora arrivano al punto in cui l’oppressione è troppo forte e questi “ostacoli” creati da loro e dalla società che li circonda vogliono schivarli. Quest’ultimo è il mio caso.
*spoiler: gli ostacoli non si distruggono
Un giorno ti svegli e sai di dover correre più del Leo… No, questa è un’altra storia.
Come e perché mi sono rivolto ad una Psicologa | Psicoterapeuta?
In un mondo fantastico, in cui questi veli e questi muri non esistono, avrei preso un appuntamento, semplicemente come con qualsiasi altro professionista al sorgere di un problema, ma nel mio caso, io che questo mondo è fantastico non lo sapevo ancora e dovevo ancora schivare gli ostacoli, avviene cosi:
Un giorno ti svegli e sai che questa strana cosa che ti opprime è arrivata al limite e non la sopporti più, decidi quindi di rivolgerti a quel professionista che la tua “ansia” ti aveva fatto cercare almeno 1/2 mesi prima se tutto va bene, e inciampando rovinosamente e strappando un velo col viso fai la prima seduta, non te ne sei accorto e ci sono già un velo e un muro in meno.
Ovviamente hai già letto che forse ci vorranno mesi o anni prima che la tua psicoterapia finisca, ma ormai ci sei dentro e sei cosciente di esserci arrivato perché al limite, quindi ti rimbocchi le maniche e prosegui tra sofferenze, gioie, periodi bui, trasformazioni, pianti e risate (si, pianti e risate a volte avvengono nello stesso istante), odio, rancore e il nulla.
Fino ad arrivare a quel giorno in cui il professionista che ti segue ti dice:
“Bene XXX, se sei d’accordo direi di terminare qui i nostri incontri programmati, ovviamente per qualunque cosa sono qui. La psicoterapia finisce ma lo psicoterapeuta è per sempre.”
Con questo saluto prendi coscienza che scuci l’ultimo velo e scavalchi l’ultimo muro con i TUOI piedi e le TUE mani, proprio come hai fatto lungo tutto la psicoterapia, con l’aiuto però di un SAPIENS proprio come te, che dopo anni di studi ha imparato, e quindi può farti capire meglio, che gli ostacoli sono:
• MURI ALTISSIMI DI 10 CM
• VELI SPESSI 1 MM CON CUCITURA CENTRALE
LA PSICOTERAPIA NON MI HA CAMBIATO, MI HA AIUTATO AD ESSERE LIBERO, QUELLO CHE SEI IMPARANDO A OLTREPASSARE GLI OSTACOLI, ANCHE QUELLI CHE SI VERRANNO A CREARE NEL CORSO DEL TEMPO, MA CHE AFFRONTERAI CON MAGGIOR CONSAPEVOLEZZA.
Parere mio personale, sbaglierò?