DICETTE ‘O PAPPICE ‘A NOCE DAMME ‘O TIEMPO CA TE SPERTOSE

     

    Disse il verme alla noce: dammi il tempo che ti perforo

     

    Cioè… Disse il verme alla noce: dammi il tempo che ti perforo

    Il detto napoletano "Dicette ‘o pappice ‘a noce damme ‘o tiempo ca te spertose" si traduce letteralmente in "Disse il verme alla noce: dammi il tempo che ti perforo".
    Questa espressione rappresenta una metafora di perseveranza e pazienza, suggerendo che anche le situazioni più difficili possono essere affrontate con costanza e determinazione.

    Nel contesto di una seduta di psicoterapia, questo detto assume una rilevanza particolare, offrendo spunti per il percorso terapeutico.
    La psicoterapia è un viaggio che richiede tempo, impegno e costanza.
    Il detto napoletano enfatizza l'importanza di avere pazienza e di lavorare progressivamente per raggiungere gli obiettivi desiderati.
    Così come il verme lentamente perfora la dura noce, anche il paziente deve affrontare le proprie difficoltà con perseveranza, sapendo che i risultati arriveranno con il tempo e l'impegno.

    La pazienza è una qualità essenziale nel contesto terapeutico. Spesso, i pazienti possono sentirsi frustrati dalla lentezza del progresso o dall'apparente mancanza di risultati immediati.
    Il detto "Dicette o pappice vicino a' noce" ricorda loro che il cambiamento profondo e duraturo richiede tempo.

    Il terapeuta può utilizzare questo detto per incoraggiare il paziente a mantenere la motivazione e a non scoraggiarsi di fronte alle sfide.

    La metafora del verme che perfora la noce sottolinea anche l'importanza delle piccole azioni ripetute nel tempo.
    In terapia, non sono solo le grandi rivelazioni o i momenti di svolta a fare la differenza, ma anche le piccole, costanti azioni e riflessioni quotidiane.
    Il detto può quindi essere usato per evidenziare come ogni piccolo passo verso il cambiamento sia significativo e contribuisca al progresso complessivo.

    Il terapeuta, come guida nel percorso di crescita del paziente, può trarre insegnamento dal detto napoletano per mantenere una prospettiva di lungo termine.
    Essere pazienti e riconoscere i progressi, anche quelli meno evidenti, è fondamentale per supportare efficacemente il paziente.
    Il detto aiuta a ricordare che il processo terapeutico non è lineare e che ogni piccolo passo avanti è un segno di avanzamento.

    Il detto napoletano "Dicette o pappice vicino a' noce, ramm' o tiemp' ca te sportose" offre una lezione preziosa per la psicoterapia, enfatizzando l'importanza della perseveranza, della pazienza e delle piccole azioni quotidiane.
    Applicato nel contesto terapeutico, questo detto può incoraggiare i pazienti a mantenere la fiducia nel processo e a riconoscere il valore del tempo e dell'impegno costante nel loro percorso di guarigione e crescita personale.

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