Jung estende la figura del giudizio ad un piano sentimentale perché come il pensiero ordina contenuti alla coscienza, così il sentire ordina i contenuti secondo il valore.
Quanto più è concreto il sentire tanto più soggettivo è il valore ad esso conferito.
In una società come quella odierna che spinge a ideali standardizzati, che ci vuole sempre perfetti e sul pezzo, i giudizi hanno un ruolo non indifferente. La paura di essere giudicati ed etichettati regna sovrana e questo porta a un disequilibrio emotivo oltre che a un vero e proprio freno nella vita.
Il giudizio può essere paragonato alle sabbie mobili: più ti muovi e più hai la sensazione di essere risucchiato.
Dimentichiamo, in tutto questo dare attenzione al pensiero altrui, che il peggior giudice di noi stessi è colui che guardiamo allo specchio ogni mattina. Ragion per cui ogni cosa che possiamo immaginare che l'altro dica di noi, in realtà noi ce lo siamo già detti.
I giudizi si accostano a ciò che si nota e definisce come il "diverso", inusuale, fuori dal comune ed è per questo che nei confronti dell'omosessualità vi è pieno il mondo di giudizi. Ci si dimentica della persona mettendo in primo piano i suoi gusti intimi. Eppure non ricordo una sola volta che si è stati discriminati per una differenza di gusti culinari, e allora mi domando: cosa importa cosa fa la persona nel proprio intimo?
Siamo persone che vanno in giro per il mondo, che incontrano altre persone e a volte capita di innamorarsi. Cosa c'entra il sesso? Perché porre attenzione, attraverso manifestazione o altro, su un qualcosa che di per sé dovrebbe essere normale? Non è forse tutto questo "rumore" riguardo l'argomento a fare accrescere l'idea del "diverso"?
Voglio ricordare che il DSM già nel lontano 1990 ha eliminato l'omosessualità dall'elenco delle malattie/disturbi quindi perché confermare e acclamare la normalizzazione di un qualcosa che è già normale?
Fa scalpore un matrimonio gay, una dichiarazione gay perché diversa e quindi per definizione viene guardata o perché viene pubblicizzata e raccontata come diversa?
Dunque le teorie e i tentativi di normalizzazione stanno in realtà creando un grande caos soprattutto tra i giovani.
Nel mio studio ogni giorno mi ritrovo a fare i conti con una mancanza di informazioni riguardanti il sesso che spesso si confondono con una confusione di gusti. Tutto questo chiacchiericcio al riguardo sta innalzando "la moda" dell'omosessualità confondendola con l'essere "dallo loro parte" per affermare il rispetto della persona al di là del suo orientamento sessuale.
L'unico consiglio che mi sento di dare in particolar modo ai genitori è quello di parlare apertamente con i propri figli e far uscire dall'elenco dei tabù il sesso.