DONNA DI SUCCESSO

     

    infermiera

     

    Ho iniziato il percorso di psicoterapia perché ero rimasta scioccata da un evento traumatico.
    Poco dopo, ho realizzato che quell'evento traumatico aveva inglobato così tanto la mia attenzione da non rendermi conto, prima di allora, del mio sentirmi Invisibile, insicura, arrabbiata, invidiosa.
    La mia vita prima della psicoterapia era stata in modalità sopravvivenza, vivevo in funzione degli altri, non sapevo riconoscere i miei bisogni e le mie esigenze.
    Invisibile agli occhi dei più e con migliaia di chilometri di distanza per "addolcire" i rapporti familiari, i cui ruoli erano completamente ribaltati.
    E così, per la prima volta in vita mia, qualcuno mi ha ascoltato e mi ha visto per quella che ero e non per quello che davo/facevo per gli altri.
    Certo, qualcuno potrebbe dire che io ho pagato un professionista per essere ascoltata ed è anche stato così. Una prima coccola "egoista" per me stessa. Ma quel professionista c'è sempre stato, nonostante le migliaia di chilometri di distanza, ho continuato a scegliere lei, per la professionalità e l'empatia.
    Sono seguiti anni di sedute dure e dolorose, ma anche divertenti e, soprattutto, intime. Un posto sicuro, il mio posto sicuro. Il posto in cui non mi sono mai sentita giudicata o sbagliata, bensì vista ed ascoltata attivamente.
    Seduta dopo seduta, pianto dopo pianto, risata dopo risata, anni dopo anni, da ragazzina insicura a donna di successo. Sono caduta, più di una volta, mi sono scontrata con tutte le persone che mi circondavano perché ovviamente stavo cambiando e non venivo più "accettata", ho abbandonato una vita costruita con sacrifici per ripartire da zero, durante uno dei periodi più difficili della storia, la pandemia. Mi sono rimessa in discussione, mi sono lanciata nel buio e nell'incertezza, abbandonato tutto il "sicuro" che mi ero costruita a migliaia di chilometri da zero. Mi sono sentita fallita e sola ogni giorno. La mia terapeuta mi ha sempre ribadito "ricordati che quando non hai nessuno che possa aiutarti e ti senti sola, avrai sempre con te la persona più importante della tua vita: tu". Mi sono rimboccata le maniche e, nel giro di due anni, ho raggiunto traguardi lavorativi e personali incredibili.
    Sono stati anni intensi, ma oggi so che ho tutto quello che mi basta per vivere in maniera appagata. Ho me stessa. Ce l'ho sempre fatta da sola. È il mio più grande orgoglio.
    Questa consapevolezza l'ho scoperte in terapia. Oggi non sarei la donna che sono, se non avessi mai intrapreso questo percorso. Il regalo più bello che potessi mai farmi. Oggi so riconoscere i miei bisogni, so essere autocritica quanto basta e so anche darmi una pacca sulla spalla per complimentarmi dei miei successi. Per il lamento... bah ci sto lavorando 🙈😅

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