LETTERA DA UNO SCONOSCIUTO

     

    rilassarsi

     

    Ciao a tutti, sono Simone e ho 26 anni.
    Tutti i giorni della mia vita mi sono sempre chiesto se la vita che sto facendo sia bella oppure no. Spoiler: No.
    (Anche se con gli amici ho sempre detto di sì, un po' per salvaguardare quello che era la mia immagine.)
    Mi sono sempre adagiato sugli allori, anche se questo adagiarsi alla fine non è mai stato un qualcosa di bello, vivevo la vita in base a ciò che mi succedeva intorno e non secondo quello che volevo.
    Lentamente sto imparando a vivere, ad amarmi, a fare tante piccole cose che avevo completamente trascurato.
    L'ansia, l'incertezza, la paura di tutte le cose, anche solo il respirare incorrettamente mi hanno costretto ad abbandonare tutto quello che mi faceva star bene.
    E allora direte voi: “Se ti facevano stare bene, perché le hai abbandonate?”
    Perché mi sono arreso a quello che stava succedendo.
    Le situazioni, le amicizie, gli affetti, abbandoni tutto e, da un giorno all'altro, ti ritrovi chiuso in una stanza e aspetti passivamente che la giornata finisca, solo per poterti mettere a letto, chiudere gli occhi e star bene dormendo, peccato che arrivi al punto che neanche dormire ti dona sollievo, sei sempre stanco e vivi nel silenzio (vivi per modo di dire).

    La vita mi ha portato ad incontrare la persona giusta per me (forse giusta non è il termine esatto), l'anima gemella, l'amore, quelle solite denominazioni per capirci.
    Grazie a lui, ho deciso di iniziare un nuovo percorso.
    Ecco, per me la terapia è iniziata così: voglio imparare a vivere.
    Con la Dottoressa abbiamo iniziato respirando, neanche quello riuscivo a fare correttamente, le cose che non riesco a fare sono come una pugnalata, d'altronde ho sempre considerato solo questo punto di vista, ma con la terapia ho imparato a provare e riprovare le cose, sperimentare nuove situazioni, affrontare quelle che sono le mie paure.
    Certo non è che da un giorno all'altro sono diventato capitan sicurezza, ma con piccoli sforzi sto cercando di fare quello che mi fa star bene, anche se apparentemente sembra che mi faccia più male.
    Una delle mie più grandi paure è ammalarmi, l'avere paura di avere sempre qualcosa, una volta la pressione, una volta la febbre, il mal di testa, i denti, le mani, vabbè potrei continuare così all'infinito, (in mia difesa potrei dire che il mio sistema immunitario non aiuta) in sintesi l'ipocondria è il mio tallone d’Achille.
    Grazie alla Dottoressa sto mettendo fine a quelli che erano i miei controlli ogni tot periodo, devo dire che ogni tanto mi controllo ancora i battiti del cuore, ma sto lavorando anche su questa fissazione. Alla fine sono un ragazzo di 26 anni, ho fatto i controlli più volte e non è mai uscito nulla, perché devo continuare a preoccuparmi per qualcosa che non ho?

    Ho ancora paura di mille cose, mi scoppia la testa se devo pensare al futuro, ma ormai non ho più fretta e ho imparato a vivere nel presente, perché pensare al futuro o al passato è inutile.
    Una frase che mi ripeto sempre è "vivi la vita come se nessuno ti stesse guardando, ama come se nessuno ti avesse mai ferito, canta come se nessuno stesse ascoltando, vivi come se il paradiso fosse sulla terra". (William W. Purkey)
    Ora non è che all'improvviso, mi sveglio, mi dico questa frase e inizio a girare nudo come se nessuno mi veda o bacio i primi tizi per strada perché viva l'amore!!! NO.
    Bisogna vivere senza curarsi del giudizio altrui, bisogna tenere conto del proprio passato ma non viverci, perché ormai è finito, possiamo portargli rispetto ma non dobbiamo farci influenzare da questo.

    Vivete, rischiate, provate, sorridete, piangete, siate artefici del vostro destino, non lasciate mai che nessuno vi fermi, che nessuno vi giudichi, solo voi sapete quello che è giusto per il vostro corpo.
    Grazie Dottoressa per avermi fatto capire che la mia vita è come un film e paghereste mai per vederlo? Andreste mai a vedere un film che non vi piace?
    Ecco! Se la risposta è no, allora alzate il culo e fate di tutto per rendervi felici, per rendere interessante il vostro film, non per gli altri ma per voi stessi.
    Se non ci riuscite da soli, la psicoterapia è qualcosa che vi svolterà le giornate e probabilmente anche tutta la vostra vita, non abbiate paura dei giudizi, perché il giudizio più importante è solo il vostro.
    Parola di uno sconosciuto che vi vuole bene senza conoscervi.

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