Terapeuta e Cliente
T: Cosa scegli di fare parte?
C: Non so scegliere.
T: Cos'è la scelta?
C: È una decisione
T: E se ti dicessi che è una rinuncia?
------------silenzio-------------
T: Sei sorpreso?
C: Sì. Non ho mai visto la scelta in questa ottica. Allora vuol dire che non so rinunciare.
T: È interessante questa visione. Operi rinunce di continuo, ad esempio oggi per essere qui certamente hai rinunciato a guardare la TV in questo momento. Dunque sai rinunciare. A cosa non vuoi rinunciare allora nel tuo lavoro?
C: Al fatto che i colleghi potrebbero vedermi poco disponibile.
T: Dunque per essere sempre disponibile con loro rinunci ad esserlo per te stesso!
C: Sì, è pesante anche perché non mi godo nulla di quello che faccio.
T: Caspita, è un grande prezzo che scegli di pagare per mostrare la tua bontà agli altri. Io sento dispiacere. Tu?
C: Sono incazzato. Sai che faccio? Oggi vado in montagna, voglio arrivare in cima al castello e scattare una foto.
T: Ottima idea. Così facendo a cosa rinunci?
C: A sembrare buono agli occhi dei colleghi finendo il lavoro... Ma sì! Mi piace, oggi voglio aria sul viso.